Equilibrio e intelligenza: nel motore di Mir una miscela di umanità
IL NEO CAMPIONE DEL MONDO DI MOTOGP HA DIMOSTRATO ANCHE GRANDE CONTINUITÀ: LO SPAGNOLO HA SAPUTO TENERE LA BUSSOLA DRITTA ANCHE DOPO UN AVVIO NON ESATTAMENTE BRILLANTE
All’inizio, a proposito di questo Mondiale corto e strano s’era detto che l’avrebbe vinto il pilota più agonisticamente intelligente, il più continuo, il pilota che avrebbe sbagliato meno. Il più equilibrato.