Mir, il capotecnico positivo: “Ho esaurito il wifi dell'hotel per restare collegato con lui“

Mir, il capotecnico positivo: “Ho esaurito il wifi dell'hotel per restare collegato  con lui“

Mai come negli ultimi tempi il termine “distanza” è diventato frequente. Colpa dell’emergenza Covid-19, che ha limitato i contatti fisici. Anche la MotoGP ha dovuto fare i conti con le problematiche legate ai contagi. L’ultimo episodio riguarda Frankie Carchedi, capotecnico di Joan Mir risultato positivo al Coronavirus e impossibilitato a prendere parte al week end di Portimao, rimanendo in un hotel ad Andorra. Una perdita pesante per la Suzuki, rimediata con la possibilità di seguire a distanza lo svolgimento del fine settimana.

IN CONTATTO

—   Come rivelato da Speedweek, Carchedi è riuscito a non perdere mai il contatto con Mir: “Abbiamo aperto una chat room con cui rimanere in collegamento 24 ore su 24. Iniziavamo al mattino e concludevamo i nostri meeting in nottata. La maggior parte del tempo ho usato il mio computer per guardare i dati (superati i 10 Gb al giorno; n.d.r.). Avevo anche due telefoni e un tablet per seguire le immagini e il live timing come se fossi ai box”. Non sono mancati gli imprevisti: “Il primo giorno avevo ancora bisogno di vari codici Internet perché ho superato rapidamente l’uso consentito del Wi-Fi. In hotel sono stati così gentili da darmi un codice in modo che potessi utilizzare il Wi-Fi a tempo indeterminato”.

NELLA FOTO (MA AL TELEFONO)

—   Il lavoro svolto a distanza ha dato i suoi frutti e Mir ha concluso la gara al terzo posto. Per ringraziare il suo capotecnico, il campione del mondo si è affidato nuovamente ai collegamenti digitali: durante la foto di squadra, c’era anche Carchedi. Dove? Semplice, basta guardare lo schermo del cellulare tenuto in mano da Joan. Un modo per festeggiare insieme, anche se distanti.

Fonte: https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/28-04-2021/mir-capotecnico-positivo-ho-esaurito-wifi-dell-hotel-restare-collegato-lui-410522987070.shtml

Nancy
Nancy Non esistono per me storie ed emozioni che non possono essere narrate, o volti, i cui profili, non possono essere fedelmente tracciati.
Valutazione: