Rossi: “Posso solo sperare di fare punti“. Dovizioso: “Mi girano...“

Rossi: “Posso solo sperare di fare  punti“. Dovizioso: “Mi girano...“

VALENTINO E IL 17° TEMPO: “QUALCHE PROGRESSO, MA GLI ALTRI VANNO DI PIÙ. NO AL RALLY DI MONZA, FARÒ LA 12 ORE DEL GOLFO A GENNAIO”. IL FORLIVESE: “SONO SERENO, NON È UN MOMENTO DI MALINCONIA, MI SPIACE PER LA QUALIFICA”

Una qualifica davvero complicata per Valentino Rossi, a conferma delle difficoltà che il pesarese della Yamaha sta incontrando dall’inizio del week end del GP di Portogallo sulla pista di Portimao: il 17° tempo non offre certo grandi prospettive per quello che sarà l’ultimo GP di Vale sulla M1 del team ufficiale. “Venerdì ero troppo lontano, non guidavo la moto in modo confortevole, ma in questo sabato è andata meglio - dice Vale -. C’è stato un progresso sul passo e stresso meno le gomme, ma gli altri restano più veloci e dobbiamo migliorare per la gara, soprattutto nella gestione delle gomme. La posizione di partenza è difficile, ci sono tanti piloti vicino a noi e con un passo simile: posso solo provare a fare dei punti. Il forcellone? Sto usando quello in carbonio e lo utilizzerò pure in gara”.

12 ORE DEL GOLFO NEL MIRINO

  Il week end difficile rispecchia un po’ tutta la stagione: “È un 2020 che in tanti vorrebbero cancellare e veder finire al più presto, soprattutto per la pandemia - dice Vale -. Io se ci fossero state un altro paio di gare, ma su piste a me gradite, le avrei fatte con piacere perché non sono stanco e ho recuperato bene dal Covid. Andare in ferie dopo l’ultima gara è comunque piacevole perché è stata una stagione molto condensata e dura: io non farò il Rally di Monza, ma correrò il 9 gennaio la 12 Ore del Golfo con Uccio e mio fratello Luca Marini con la Ferrari 488 del team Kessel ma in Bahrain non ad Abu Dhabi, sperando che il Covid lo consenta perché non ne stiamo guarendo come si dice in Italia”.

AFFANNO DOVIZIOSO

  In affanno pure Andrea Dovizioso, autore del 12° tempo con la Ducati e anche lui all’addio con la casa di Borgo Panigale perché destinato a un anno sabbatico che potrebbe preludere a uno stop definitivo: “Pista bella, ma non adatta al mio stile, qui è difficile superare, è un circuito di scorrimento e sono deluso della qualifica perché una posizione buona in griglia sarebbe stata importante e mi girano per quel 12° posto - dice il forlivese -: non c’è stato un problema specifico, devi giocare con dei limiti difficili da trovare su una pista dove non è che se aggredisci trovi il tempo, anzi… Ho pensato che era l’ultima volta che potevo spremere la Ducati con le gomme da tempo, ma non sono in un momento di malinconia. Dormirò bene e se non dovesse succedere è per la posizione al via, non per altro: sono sereno in questo momento di addio a Borgo Panigale per tante ragioni, con i pro e i contro, ma è un bene che vada così. Più che un aspetto tecnico in Ducati mi sarebbe piaciuto cambiare altre cose che potevano portare dei benefici”.

Fonte: https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/21-11-2020/motogp-portimao-parlano-rossi-dovizioso-3901041344598.shtml

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
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