Superbike, Bautista e un'offerta che può scatenare il mercato piloti Ducati

ALVARO BAUTISTA DICHIARA DI AVER RICEVUTO UN’OFFERTA: SE È VERO, NON PUÒ CHE ESSERE LA DUCATI. FRA LUI, REDDING E PETRUCCI CHI RESTERÀ COL CERINO IN MANO?
10 agosto 2021 - 17:00
“Ho un’offerta di un’altra squadra Superbike sul tavolo”. Alvaro Bautista nel dopo gara di Most ci ha tenuto a far sapere a tutti che è lui al centro del mercato piloti 2021. Questo team di cui lui parla, non può che essere la Ducati. Infatti Kawasaki e Yamaha hanno già confermato i piloti attuali, BMW farà altrettanto con Sykes, mentre van der Mark scade a fine 2022. Di un clamoroso ritorno dello spagnolo in rosso abbiamo anticipato tempo fa. La conferma di questa trattativa significa due cose importanti: la Ducati non è così soddisfatta degli attuali piloti, Scott Redding e Michael Rinaldi. E che, al tempo stesso, Bautista ha capito che il cospicuo ingaggio percepito dalla Honda non lo ha reso felice. Dopo aver infilato sedici vittorie con la Panigale V4R nel 2019, di cui undici di fila, Alvaro si è convinto che quella è la moto giusta per vincere il titolo.
CON LA HONDA SIAMO AI TITOLI DI CODA?
Alvaro Bautista con la Fireblade in un anno e mezzo è salito una volta sul podio e nonostante l’impegno diretto della HRC in questa fase centrale della stagione naviga ai margini della top ten. Di recente ha dichiarato che con questa Honda puntare al podio è un miraggio, perchè ci sono tanti piloti e diverse moto molto più competitive: anche se qualcuno sbaglia, un altro prende il posto. Quindi Bautista-Honda è una storia già finita? Mica è detto: Alvaro è furbo a tenere i piedi in più staffe, e se qualcosa va storto sempre meglio la CBR-RR (e i soldi…) che restare a piedi. “Sono convinto di essere un pilota che può vincere le gare, per questo voglio una moto e una squadra che me lo possano permettere. Ma in Honda abbiamo tante idee per cambiare la situazione”. Come dire tutto, e il contrario: certi piloti sono bravissimi in questi giochi d’equilibrio.
CHI STA BLUFFANDO?
Ma questo mercato più che intorno ai piloti gira intorno ad una moto: la Ducati. Ricapitoliamo la situazione. Scott Redding dichiara che il suo manager sta trattando il rinnovo. Danilo Petrucci, scaricato dalla KTM in MotoGP, ha confermato venerdi scorso da Zeltweg che la Superbike e il ritorno a Borgo Panigale possono essere un’opzione. Adesso arriva Bautista che sostiene addirittura di avere la proposta sul tavolo. Chi sta dicendo la verità, e chi sta bluffando? Non è la sola questione che aleggia: finora abbiamo dato per scontato che la posizione di Michael Rinaldi sia salda. Il riminese ha 24 anni e corre per la prima volta a tempo pieno nel team Aruba Racing, che dal 2016, cioè dai tempi della Superstock, ha puntato forte su di lui. Ma il posto 2022 è davvero sicuro?
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