Valentino omaggia Pablito: “Orgoglioso di essere il secondo Rossi“

IL DOTTORE SI UNISCE AL CORDOGLIO NAZIONALE PER LA SCOMPARSA DELL’EROE DEL “MUNDIAL” 1982. SU INSTAGRAM “GIOCA” SUL COGNOME COMUNE
Inizialmente fu Paolo a rendere celebre il cognome Rossi nel mondo. Cinque lettere che ricordavano la straordinaria cavalcata dell’Italia di Enzo Bearzot al Mondiale spagnolo e facevano nascere incubi continui ai tifosi brasiliani, polacchi e tedeschi dopo l’estate 1982. Pablito ha conquistato il mondo diventando l’eroe di una nazione, dando spunto ad altri protagonisti sportivi italiani.
VALE
— Quando Paolo alzava la coppa più ambita, Valentino Rossi aveva tre anni e già iniziava a innamorarsi delle moto seguendo l’esempio di papà Graziano. A distanza di vent’anni da quel magico “Mundial”, il Dottore, in sella alla Honda, conquistava il suo quarto titolo in carriera, il primo nella MotoGP dopo gli acuti in 125, 250 e 500. Era solo l’inizio della leggenda, culminata con i trionfi in Yamaha e gli altri cinque allori iridati.
ORGOGLIO
— Anche Valentino si è unito al cordoglio nazionale per la scomparsa di Pablito. Il nove volte campione ha scelto una storia Instagram per esternare i suoi pensieri: giganteggia la foto più celebre di Paolo, intento a festeggiare al Santiago Bernabeu dopo la vittoria in finale contro la Germania Ovest. In basso una scritta eloquente: “Orgoglioso di essere il secondo Rossi”.
11 dicembre - 13:40